Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Teramo

Storia della parrocchia

Dagli appunti di don Giovanni Iobbi, ideatore e realizzatore della nostra chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria.

DA SAN MATTEO AL CUORE IMMACOLATO

 La Chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria fu iniziata nel 1958 per il servizio religioso di un rione popoloso e distante da qualunque altra chiesa. La situazione religiosa si era aggravata nel 1940, quando, per ordine dispotico del Prefetto di quell'epoca, era stata abbattuta la chiesa di San Matteo perchè quel Prefetto intendeva già preparare una piazza (l'attuale Largo San Matteo) antistante il balcone centrale della Prefettura, affinchè da esso potesse fare il discorso il "Duce", da invitare per la festa della "Vittoria", dopo la guerra "lampo" (oggi sembrerebbe una favola). Il malumore del popolo fu grande sia perchè era molto affezionato a quella chiesa del '500, sia perchè perdeva il servizio religioso. Ma in clima di dittatura si fu costretti a tacere.

La situazione religiosa diveniva sempre più grave per il continuo sviluppo edilizio nel rione fuori Porta san Giorgio, perciò il sottoscritto, allora Parroco della Cattedrale, di cui quel rione faceva parte, credette necessario iniziare la costruzione di una nuova chiesa con le libere offerte dei fedeli e su area donata dall'Amministrazione Comunale. Non fu possibile rientrare nei sussidi governativi relativamente al rustico - secondo le leggi di quell'epoca- perchè in Diocesi urgeva la costruzione di altre chiese, in zone più povere. Il sottoscritto fidando nella buona volontà dei fedeli iniziò i lavori nel 1958 e nel 1962 ultimò il rustico (per il quale ebbe  3.000.000 di Lire di sussidio dalla Direzione del Fondo per il Culto) e aprì al culto l'edificio sacro. Man mano furono eseguiti gli altri lavori, indicati nella domanda di sussidio, per rendere la chiesa degna della sua posizione: in piazza Garibaldi e all'uscita di Corso san Giorgio, la migliore della città di Teramo.